Il Cdf Ombrone Pistoiese protagonista ad EXPO Milano 2015 con ANBI Toscana

I Consorzi di Bonifica hanno fatto il punto sui percorsi e gli esiti raggiunti nel corso di uno workshop, al padiglione AGRI-EXPO, che ha messo a confronto le esperienze di Toscana e Lombardia nell’applicazione di questo strumento di governance partecipata.

I Consorzi di Bonifica della Toscana hanno presentato a Expo 2015 lo stato dell’arte del loro lavoro per i Contratti di Fiume. Ad un mese dal Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume, che si terrà a Milano il 15 e 16 ottobre prossimi, si è tenuto uno workshop dal titolo: “I contratti di fiume come modelli per la governance integrata delle acque: le esperienze di Toscana e Lombardia a confronto”.

Organizzato da Anbi Toscana (nuova denominazione di Urbat dopo la scelta nazionale di uniformare i nomi delle varie unioni dei Consorzi sul territorio), l’evento ha previsto un confronto con Regione Lombardia, Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume e Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale. L’iniziativa è stata preceduta dalla presentazione de “La Toscana dei fiumi e dell’ambiente”, carta multimediale delle realizzazioni e dei progetti d’eccellenza dei Consorzi di Bonifica toscani.

A novembre del 2014 i Consorzi di Bonifica toscani avevano lanciato la sfida per avviare otto Contratti di Fiume nei loro territori. A dieci mesi di distanza sono sei i percorsi avviati con il coinvolgimento dei Comuni e di molte associazioni, comitati e singoli cittadini. L’incontro ad Expo è stata l’occasione per confrontare i percorsi e gli esiti fin qui raggiunti. Insieme alle esperienze toscane erano presenti rappresentanti di alcuni Contratti di Fiume della Lombardia, la Regione italiana tra le più avanzate nell’applicazione di questo strumento di governance partecipata. Il confronto ha quindi potuto fornire indicazioni preziose per proseguire il lavoro avviato in Toscana.

L’incontro è stato aperto dagli interventi di Francesco Vincenzi presidente di Anbi e Marco Bottino presidente di Anbi Toscana. L’introduzione è stata affidata a Massimo Bastiani coordinatore del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume, Giancarlo Gusmaroli della direzione tecnica del Cirf (partner tecnico-scientifico per il Contratto di Fiume Cornia) e Mario Clerici della Regione Lombardia. Sono state presentate poi alcune esperienze: Silvia Pinferi e Alessia Guarracino per il percorso verso il Contratto di Fiume per l’Ombrone Pistoiese, Ilaria Nieri per quello verso il Contratto di Fiume per l’Egola, Fortunato Andreani per il CdF del Mincio e Mila Campanini per il CdF Olona.


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